03. Lo svolgimento

Un seminario di costellazioni presso l'Università del Sociale dura due giorni. 
L'interessato di solito può parteciparvi da solo, in coppia, o con alcuni membri della famiglia anche se per questo lavoro non è strettamente necessario che partecipino i familiari). 

Esistono due direzioni nelle quali si può dirigere una costellazione familiare di coppia: il passato e il presente. Al passato appartiene la famiglia d'origine (genitori, fratelli, zii, zie, nonni, bisnonni). Al presente appartiene l'attuale famiglia (coppia e i figli nati da questa unione, ma anche i partner precedenti e i figli di unioni precedenti).

Chi vuol mettere in scena una costellazione familiare inizia dichiarando "lo scopo" che intende raggiungere con la costellazione familiare. In seguito, su indicazione del conduttore, sceglie nel gruppo un rappresentante per ciascun membro importante della famiglia e uno per sé stesso. Senza parlare, assegna a ognuno un posto nella stanza e una direzione in cui guardare, senza indicare né atteggiamenti, né sentimenti. Quando tutto è sistemato il soggetto si siede. Da questo momento diventa uno spettatore, fino a quando il conduttore non gli chiederà di sostituirsi al suo stesso rappresentante.

I rappresentanti per via del "campo cosciente" che si crea durante una costellazione, percepiscono profondamente i sentimenti e i rapporti degli estranei che rappresentano pur non conoscendoli affatto. 
 
Di solito lo svolgimento di una costellazione familiare dura tra i venti e i sessanta minuti.

Nella rappresentazione della famiglia d'origine lo scopo non è soltanto quello di scoprire la varietà dei legami di una famiglia, bensì l'irretimento più forte che imprigiona o sottrae energia al partecipante. 
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